Descrizione
Il servizio di refezione scolastica è finalizzato ad assicurare agli alunni la partecipazione all’attività scolastica per l’intera giornata, contribuendo alla realizzazione del diritto allo studio per tutti i ragazzi del territorio.
Oltre a consentire la permanenza a scuola degli alunni che frequentano percorsi didattici con rientro pomeridiano, la refezione scolastica rappresenta un importante momento educativo e di socializzazione condiviso con la scuola. Il servizio di mensa scolastica è di supporto all'attività scolastica vera e propria ed è assai rilevante per l'importanza dietetica, nutrizionale e di sicurezza e per gli aspetti di educazione alimentare.
È organizzato per gli alunni della scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado statale e per il personale docente in servizio durante la refezione. Le istanze di accesso al servizio di refezione scolastica firmate dai genitori, o da chi ne fa le veci, degli alunni interessati devono essere corredate da apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 2/12/2000, n. 445, art. 46 contenente l’indicazione del reddito annuo ISEE in corso di validità, percepito dal relativo nucleo familiare, e devono essere trasmesse alla scuola di appartenenza.
Il servizio di preparazione e somministrazione dei pasti è affidato a ditta specializzata nel settore della ristorazione scolastica.
Il servizio viene espletato, nei plessi scolastici in cui viene assicurato il rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del Covid 19, solo nei plessi in cui è garantita la sanificazione degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle pertinenze dove esistenti, pulizia e disinfezione pre -operativa e operativa delle superfici a contatto (banchi), distribuzione dei prodotti per la sanificazione delle mani per gli alunni che accedono al servizio di refezione scolastica, nonché tutte le possibili soluzioni organizzative che assicurino il distanziamento, se necessario, attraverso la gestione degli spazi (refettori o altri locali ritenuti idonei), dei tempi (turnazioni), e in ultima alternativa della fornitura della distribuzione pasto nell’aula didattica, opportunamente areata e igienizzata, così come anche previsto dal Documento del Comitato tecnico Scientifico del dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e dalle eventuali successive disposizioni Ministeriali e/o Regionali che vengono adottate.
La vigilanza durante il momento del pasto, in quanto momento compreso a tutti gli effetti nel tempo scuola, è caratterizzato da valenza didattica ed educativa, è di competenza dei docenti. Il costo del servizio è stabilito in base alla propria fascia ISEE di appartenenza, così come di seguito riportato:
Fasce di reddito ISEE | Importo |
Da 0,00 € a 2.000,00 € | 0,50 € |
Da 2.000,01 a 9.000,00 € | 2,00 € |
Da 9.000,01 € a 15.000,00 € | 3,00 € |
Da 15.000,01 € a 25.000,00 € | 4,00 € |
Da 25.000,01 € in su | 5,30 € |
Approfondimenti
Si avrà diritto a ottenere riduzione sul costo del pasto nel caso di più figli, in tal caso il costo del pasto per ciascun figlio successivo al secondo sarà ridotto del 50%.
- A) Per gli alunni diversamente abili che siano in possesso di certificazione medica rilasciata ai sensi della Legge 05/02/1992, n. 104, art. 3, com. 3 al competente ufficio sanitario dell'ASP
- B) per gli alunni riconosciuti invalidi dal competente ufficio sanitario/commissione dell'ASP
- C) per gli insegnanti delle scuole materne, elementari e medie inferiori aventi diritto purché in servizio al momento della somministrazione del pasto con funzioni di vigilanza educativa. A tal fine i dirigenti scolastici dovranno fornire al Comune l’elenco nominativo dei suddetti insegnanti, per il successivo rimborso spese da parte del Ministero della pubblica istruzione.