Usufruire di agevolazioni per utenze domestiche

Descrizione

Usufruire di agevolazioni per utenze domestiche

Nel Comune di Messina si possono usufruire di più agevolazioni per utenze domestiche.

Approfondimenti

Il compostaggio domestico è un ottimo modo di gestire i propri rifiuti casalinghi; si tratta essenzialmente di una tecnica di smaltimento, con successivo riciclaggio, della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (residui alimentari, residui di potatura, residui delle pratiche di giardinaggio, foglie, letame ecc.); tramite questa tecnica i rifiuti vengano trasformati, grazie a una serie di reazioni, in concime; il concime ottenuto con la tecnica di compostaggio viene definito appunto compost (più raramente composta o terricciato).

Grazie al compostaggio domestico è possibile limitare la produzione generale di rifiuti e, in vari casi, ricavarne anche vantaggi economici; il compost ottenuto, infatti, può essere per esempio utilizzato per la concimazione delle nostre piante da giardino e da orto.

Per ottenere lo sconto tariffario previsto che è pari al 35% della parte variabile il contribuente deve dotarsi di una compostiera ritenuta idonea de Messina servizi beni comune a cui va presentata apposita istanza con allegate le specifiche tecniche della compostiera. Sarà cura di Messina servizi comunicare all'ufficio tributi i dati del contribuente per l'ottenimento della riduzione.

Messina servizi inoltre è deputata a svolgere i necessari controlli sul corretto ed effettivo svolgimento dell'attività di compostaggio.

Le due riduzioni: differenziata e compostaggio sono cumulabili tra loro

Per le abitazioni diverse da quelle di residenza, non concesse in locazione, ma tenute nella propria disponibilità, con l'utenza elettrica attiva è prevista una riduzione tariffaria non inferiore la 30% del tributo.

Il comune di Messina per tale fattispecie ha previsto due sole categorie tariffarie a seconda che il nucleo anagrafico del proprietario sia composta da uno o da due o più occupanti.

I soggetti che risultano iscritti negli elenchi anagrafici del Comune risultanti residenti in una determinata unità abitativa possono non essere considerati, ai fini della determinazione del numero dei componenti, nel caso in cui si tratti di:

  • anziano dimorante in casa di riposo
  • soggetto che svolge attività di studio fuori provincia per un periodo superiore a sei mesi
  • soggetto che svolge attività lavorativa, per un periodo superiore a sei mesi, con contratto a tempo determinato in un comune distante almeno 150 km.